Stiamo parlando del Provvedimento più commentato negli ultimi tempi, che è stato annunciato dal Garante della Privacy l’8 maggio del 2014 (*) e che regolamenta la protezione dei dati personali degli utenti che visitano le pagine web.
La c.d. Cookie Law si inserisce nell’ambito dell’attuazione della Direttive europee 2002/58 e 2009/136 e ha l’obiettivo di regolamentare la diffusione dei “cookie di profilazione” e dei relativi rischi per la privacy degli utenti.
Per entrare in merito alla definizione dei suddetti, occorre fare una panoramica sulla definizione dei "cookie" in generale.
Che cosa sono i cookie?
I cookies sono informazioni che un server può inviare al tuo pc, smartphone o tablet quando visiti un sito web o utilizzi un social network. Lo stesso server che li ha trasmessi poi può leggere i cookie che si trovano nel tuo pc, smartphone o tablet per ottenere informazioni di vario tipo. I cookie hanno funzioni diverse e in molti casi sono utili perchè rendono più semplice e veloce la navigazione come accade con i cosiddetti "Cookie Tecnici" che possono essere utilizzati per memorizzare il contenuto di un carrello della spesa durante gli acquisti online, per salvare le impostazioni della lingua di un sito o per semplificare operazioni di banking o pagamenti online.
Per questa tipologia di cookie, il gestore del sito non è obbligato a chiedere il consenso degli utenti, ma dovrà soltanto fornire una specifica informativa.
In altri casi invece, i cookie sono utilizzati per monitorare gli utenti durante la navigazione. Questi cookie, che sono detti di profilazione, registrano informazioni su ciò che compri o vorresti voler comprare, analizzando ad esempio: le tue letture, i tuoi hobby, i tuoi viaggi.
In questo modo, offrono informazioni per personalizzare la pubblicità che appare sui siti al momento della navigazione sulla base dei gusti personali, stili di vita e preferenze.
In altri casi, i cookie raccolgono informazioni più dettagliate sugli utenti che visitano il tuo sito e sono in grado di creare un profilo del visitatore per poter poi elaborarne i gusti e le tendenze in modo da offrire messaggi pubblicitari mirati in base agli stessi durante la navigazione. Parliamo in questi casi di cookie " di terze parti", utilizzati per scopi di profilazione.
Considerato questo, i cookie di profilazione invadono la sfera privata degli utenti, e visto che attraverso di essi è possibile raccogliere moltissimi dati personali, anche di natura sensibile, la citata Normativa Europea, prevede che l'utente debba essere adeguatamente informato sull'uso di tali cookie ed esprimere il proprio consenso preventivo.
Ogni stato membro ha stabilito che quando si accede alla homepage o ad un'altra pagina del sito web, che usa cookie di profilazione, deve comparire un banner ben visibile in cui si è indicato chiaramente
1) che il sito usa cookie di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati,
2) che il sito prevede l'uso di cookie di terze parti,
3) un link ad un'informativa più ampia e l'indicazione che proseguendo nella navigazione, si presta il consenso all'uso dei cookie.
In ogni stato europeo è presente un organo preposto che vigila sull'applicazione di tale disposizione e può emettere sanzioni per chi non le rispetta.
Ricorda però che volendo, hai anche altre opzioni per navigare senza cookie:
1-puoi bloccare i cookie terze parti che non sono indispensabili per la navigazione, attraverso apposite funzioni del browser.
2-Puoi attivare la funzione "Do Not Track" presente nella maggior parte dei browser.
3-Puoi attivare, la modalità di navigazione anonima.
4-Puoi cancellare i cookie di tua iniziativa.
Nel seguente video La cookie Law spiegata in modo semplice e immediato (in inglese).
(*) Questo Provvedimento dell'8 maggio 2014 è stato emanato in applicazione della Direttiva 2002/58/CE del 12 luglio 2002, del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche. (fonte:www.garanteprivacy.it)
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