venerdì 31 dicembre 2021

Rinnovo Social Card 2022: rivalutazione redditi per prorogare la Carta Acquisti

Rinnovo Social Card 2022: rivalutazione redditi per prorogare la Carta Acquisti
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato i limiti reddituali e ISEE rivalutati per l'anno 2022 relativi alla Carta Acquisti, i quali vengono aumentati annualmente in ragione dell’indice di perequazione automatica dei trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria. La perequazione per determinare i valori relativi all’anno 2022 è risultata pari all' 1,7%.

Come già precisato dall'INPS con messaggio n. 5909 del 12 marzo 2009 il limite previsto per l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è lo stesso per tutti i soggetti indipendentemente dall’età; nello stesso messaggio è stato altresì precisato che il limite di reddito del patrimonio mobiliare, pari o inferiore a 15.000 euro, non è soggetto a perequazione automatica.

LIMITI DI REDDITO
AnnoDichiarazione ISEETrattamenti pensionistici
Più altri redditi
età compresa tra 65 e 70 annietà pari o superiore a 70 anni
20116.322,646.322,648.430,19
20126.499,826.499,828.666,43
20136.701,346.701,348.935,12
20146.781,766.781,769.042,34
20156.795,386.795,389.060,51
20166.788,616.788,619.051,48
20176.788,616.788,619.051,48
20186.863,296.863,299.151,05
20196.938,786.938,789.251,71
20206.966,546.966,549.288,72
20217.001,37 7.001,379.335,16
20227.120,397.120,399.493,86

Nel periodo 2008 - 2012 le spese sono state addebitate e saldate direttamente dallo Stato.

Dal 1° gennaio 2013, al fine di garantire la prosecuzione del programma “carta acquisti”, è utilizzato lo stanziamento deliberato da ENI S.p.A. e ENI Foundation. (Decreto interministeriale n. 100152 del 19 dicembre 2012, del Ministero del economia e delle finanze e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali).

Dalla stessa data è stata sospesa l’erogazione del contributo aggiuntivo di 20 euro riservato agli utilizzatori sul territorio nazionale di gas naturale o GPL ma sarà comunque garantito l’accredito ordinario degli 80 euro bimestrali.

A CHI SPETTA:

Possono beneficiare della Carta acquisti i cittadini di nazionalità italiana con età pari o superiore a 65 anni o bambini di età inferiore a 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è un esercente patria potestà).

La legge di stabilità 2014, ha esteso la titolarità del diritto, oltre che ai cittadini italiani, anche ai cittadini di Stati membri dell’Unione europea ovvero familiari di cittadini italiani o di Stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» (legge n. 147/2013- art. 1, co. 216).

Scadenza domanda carta acquisti e scadenza dichiarazione ISEE:
  • L'INPS ha precisato che sia le domande che le carte prepagate non hanno alcuna scadenza.
  • A seguito della modifica della durata dell’attestazione ISEE introdotta dal D.L. n. 34 del 2019 (c.d. decreto crescita), convertito dalla legge n. 58 del 2019, a decorrere dal 1° gennaio 2020, la DSU è valida dalla data di presentazione fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stata sottoscritta la DSU, così che la validità delle DSU dal 1° gennaio 2020 coincide con l’anno solare. I richiedenti e i precettori di Carta acquisti dovranno presentare quanto prima nel mese di gennaio la DSU per il nuovo anno. In caso contrario, l’erogazione della stessa sarà sospesa fino alla presentazione di un nuova DSU valida.
Fonti: www.inps.it e www.mef.gov.it

giovedì 23 dicembre 2021

Inps: rinnovo pensioni 2022

Inps: rinnovo pensioni 2022L'Inps ha completato le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l'anno 2022. In via previsionale, la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione automatica da attribuire alle pensioni per l'anno 2022 è stata fissata nella misura dell'1,7% e quella definitiva per l'anno 2021 è stata fissata nella misura dello 0,0% dal decreto del 17 novembre 2021, emanato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 282 del 26 novembre 2021.

L'Istituto, al fine di assicurare il rinnovo delle pensioni in tempo utile per l'anno 2022 e rendere possibile la prima liquidazione delle pensioni con decorrenza gennaio 2022 ha utilizzato l'indice di perequazione disponibile al 15 ottobre 2021, come elaborato dal competente Coordinamento generale statistico attuariale, pari all'1,6%. Nel corso del primo trimestre dell'anno 2022 verrà effettuata l'elaborazione per la corresponsione delle differenze di perequazione, ove spettanti.

Il trattamento minimo per il 2022 è pari a € 523,83 mentre la pensione sociale è pari a € 385,40 e l'assegno sociale a € 467,65 al mese. Gli importi previsionali dell'anno 2021 costituiscono anche i valori definitivi per detto anno.

Per quanto riguarda le prestazioni per gli invalidi civili totali, gli importi mensili per l'anno 2022 sono pari a € 291,69 a titolo di pensione (con limite di reddito annuo personale di € 17.050,42, aumentato dello 0,40%) ed € 525,17 a titolo di indennità di accompagnamento (indipendente da redditi) che viene rivalutata, come i trattamenti pensionistici di guerra, dello 0,90% sulla sola quota individuata dall’art. 2, comma 1 della legge 21 novembre 1988, n. 508 e successive modificazioni e integrazioni (pari a Lire 442.200 / € 228,38).

Nella circolare n. 197 del 23 dicembre 2021, dedicata alle operazioni di rinnovo, sono riportati, tra l'altro, gli importi e i limiti di reddito per le principali prestazioni erogate dall'Istituto in relazione al reddito: trattamento minimo, assegno sociale, pensione sociale, maggiorazione sociale, invalidità civile ecc. e le date di pagamento per l'anno 2022.

A questo link è pubblicata la circolare dell'Inps con tutte le tabelle aggiornate per l'anno 2022.

Aggiornamento: Pubblicata la circolare INPS n. 33 del 28 febbraio 2022 con oggetto "Applicazione della tassazione sulle pensioni ai sensi della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Attuazione delle misure previste dal decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230. Applicazione del coefficiente di perequazione di cui al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 17 novembre 2021. Adeguamento delle tabelle".

In questa circolare l'INPS illustra le lavorazioni effettuate sulle rate di pensione in pagamento nel mese di marzo 2022 per l’adeguamento delle pensioni alle novità legislative riguardanti la corresponsione delle differenze di perequazione derivanti dall'applicazione del coefficiente dell'1,70%, previsto dal decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze del 17 novembre 2021, l’assegno unico e universale per i figli a carico e le modifiche alle aliquote IRPEF e alle detrazioni fiscali.

A seguito delle differenze di perequazione, il trattamento minimo per il 2022 è pari a € 524,35 mentre la pensione sociale è pari a € 385,78, l'assegno sociale a € 468,11 e la pensione per gli invalidi civili a € 291,98 al mese.

venerdì 10 dicembre 2021

Il Certificato Camerale: che cos'è e a cosa serve


Il Certificato Camerale è un documento rilasciato dalla Camera di Commercio che attesta l’iscrizione di un’azienda presso il Registro delle Imprese e al R.E.A. (il repertorio economico amministrativo) di questo Ente. Esso riporta tutte le informazioni riguardanti un’azienda proprio come la visura camerale, solo che a differenza di quest’ultima esso, il certificato camerale, ha valore legale. Per maggiori dettagli, consulta il sito Studio Vitale