L’Istituto ha completato le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2011. In via previsionale, l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni per l’anno 2011 è stato fissato nella misura dell' 1,4% dal decreto del 19 novembre 2010, emanato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 29 novembre 2010.
Nella Nota Operativa n. 54 del 20 dicembre 2010, dedicata alle operazioni di rinnovo, sono riportate in sintesi le seguenti innovazioni:
A) attribuzione della perequazione automatica in via definitiva per l'anno 2010 e in via previsionale per l'anno 2011;
B) limiti di reddito ai fini della liquidazione della pensione agli orfani maggiorenni inabili di dipendenti o pensionati pubblici;
C) adeguamento degli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate ordinarie di prima categoria;
D) maggiorazioni sociali di cui all’art.1, comma 2, della legge 29 dicembre 1988, n. 544.
A questo link è pubblicata la Nota Operativa dell'Inpdap.
venerdì 31 dicembre 2010
Inps: rinnovo pensioni 2011
L'Inps ha completato le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l'anno 2011. In via previsionale, l'aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni per l'anno 2011 è stato fissato nella misura dell' 1,4% dal decreto del 19 novembre 2010, emanato dal Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 29 novembre 2010. Come di consueto, ad ogni pensionato sarà inviato un plico contenente il certificato di pensione (ObisM) con le informazioni relative a tutte le pensioni erogate dall'Inps di cui è titolare (indirizzo, detrazioni d'imposta, importi mensili spettanti per ogni pensione ecc.).
Il trattamento minimo per il 2011 sarà di € 467,43 mentre la pensione sociale sale a € 343,90 e l'assegno sociale a € 417,30 al mese.
Nella circolare n. 167 del 30 dicembre 2010, dedicata alle operazioni di rinnovo, sono riportati, tra l'altro, gli importi e i limiti di reddito per le principali prestazioni erogate dall'Istituto in relazione al reddito: trattamento minimo, assegno sociale, pensione sociale, invalidità civile ecc.
A questo link è pubblicata la circolare dell'Inps per tutti gli altri aggiornamenti.
Il trattamento minimo per il 2011 sarà di € 467,43 mentre la pensione sociale sale a € 343,90 e l'assegno sociale a € 417,30 al mese.
Nella circolare n. 167 del 30 dicembre 2010, dedicata alle operazioni di rinnovo, sono riportati, tra l'altro, gli importi e i limiti di reddito per le principali prestazioni erogate dall'Istituto in relazione al reddito: trattamento minimo, assegno sociale, pensione sociale, invalidità civile ecc.
A questo link è pubblicata la circolare dell'Inps per tutti gli altri aggiornamenti.
mercoledì 29 dicembre 2010
Tutti i Calcoli Irpef contenuti in una sola applicazione per iPhone, iPod touch ed iPad
L’applicazione CALCOLI IRPEF si rivela particolarmente utile per coloro che hanno l’esigenza di verificare l’esattezza dei conteggi delle imposte dovute sul reddito annuale (modello CUD, Mod. 730 o Mod. Unico), sui compensi arretrati di lavoro dipendente e sul TFR (trattamento di fine rapporto di lavoro).
In particolare l’applicazione permette di effettuare i seguenti calcoli di controllo:
1) TASSAZIONE ORDINARIA:
- CALCOLO IRPEF: Consente di determinare l'ammontare annuo a debito o a credito dell'IRPEF, dell'Addizionale Regionale e dell'Addizionale Comunale in base ai dati forniti dall'utente (reddito complessivo, oneri deducibili e detraibili, presenza di familiari a carico e di particolari detrazioni d'imposta spettanti in base alla tipologia di reddito). Inoltre, evidenzia l'aliquota media rispetto al reddito e le differenze tra la tassazione secondo la normativa attuale e quella in vigore fino al 2006;
- CONFRONTO IRPEF LORDA (DAL 2000): Evidenzia il calcolo dell'imposta lorda su un determinato reddito sulla base dell'aliquota dell'anno scelto dell'utente e su quelle dei quattro anni precedenti;
- CALCOLO ADDIZIONALE REGIONALE: Evidenzia il calcolo dell'addizionale regionale IRPEF su un determinato reddito sulla base delle aliquote dal 1998 al 2010;
2) TASSAZIONE SEPARATA:
- ARRETRATI LAVORO DIPENDENTE: Consente di determinare l'imposta dovuta sugli arretrati di lavoro dipedente sulla base dell'aliquota relativa al reddito medio del biennio precedente la corresponsione;
3) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO:
- TASSAZIONE DEL TFR: Consente di determinare l'imposta dovuta sul trattamento di fine rapporto di lavoro sia sulla quota maturata fino al 31/12/2000 che su quella maturata successivamente;
- TASSAZIONE ANTICIPAZIONI TFR (DAL NETTO AL LORDO): Consente di determinare l'importo lordo dell'anticipazione del trattamento di fine rapporto corrispondente all'importo netto richiesto dal dipendente ed agli altri dati contabili, inseriti dall'utente, relativi al TFR.
L'applicazione CALCOLI IRPEF è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad ed è acquistabile su AppStore al prezzo di € 1,59. Cliccare sul seguente pulsante per ulteriori informazioni e/o per l'acquisto dell'applicazione:
In particolare l’applicazione permette di effettuare i seguenti calcoli di controllo:
1) TASSAZIONE ORDINARIA:
- CALCOLO IRPEF: Consente di determinare l'ammontare annuo a debito o a credito dell'IRPEF, dell'Addizionale Regionale e dell'Addizionale Comunale in base ai dati forniti dall'utente (reddito complessivo, oneri deducibili e detraibili, presenza di familiari a carico e di particolari detrazioni d'imposta spettanti in base alla tipologia di reddito). Inoltre, evidenzia l'aliquota media rispetto al reddito e le differenze tra la tassazione secondo la normativa attuale e quella in vigore fino al 2006;
- CONFRONTO IRPEF LORDA (DAL 2000): Evidenzia il calcolo dell'imposta lorda su un determinato reddito sulla base dell'aliquota dell'anno scelto dell'utente e su quelle dei quattro anni precedenti;
- CALCOLO ADDIZIONALE REGIONALE: Evidenzia il calcolo dell'addizionale regionale IRPEF su un determinato reddito sulla base delle aliquote dal 1998 al 2010;
2) TASSAZIONE SEPARATA:
- ARRETRATI LAVORO DIPENDENTE: Consente di determinare l'imposta dovuta sugli arretrati di lavoro dipedente sulla base dell'aliquota relativa al reddito medio del biennio precedente la corresponsione;
3) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO:
- TASSAZIONE DEL TFR: Consente di determinare l'imposta dovuta sul trattamento di fine rapporto di lavoro sia sulla quota maturata fino al 31/12/2000 che su quella maturata successivamente;
- TASSAZIONE ANTICIPAZIONI TFR (DAL NETTO AL LORDO): Consente di determinare l'importo lordo dell'anticipazione del trattamento di fine rapporto corrispondente all'importo netto richiesto dal dipendente ed agli altri dati contabili, inseriti dall'utente, relativi al TFR.
L'applicazione CALCOLI IRPEF è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad ed è acquistabile su AppStore al prezzo di € 1,59. Cliccare sul seguente pulsante per ulteriori informazioni e/o per l'acquisto dell'applicazione:
giovedì 23 dicembre 2010
Il Controllo ed il calcolo della busta paga e del Costo del Lavoro in una sola applicazione per iPhone, iPod touch e iPad
L’applicazione
CONTROLLO E CALCOLO BUSTA PAGA - CALCOLO COSTO DEL LAVORO è utile sia per i lavoratori che per i datori di lavoro in quanto è possibile effettuare i seguenti calcoli:
- CONTROLLO E CALCOLO BUSTA PAGA: Consente di controllare i calcoli relativi alla busta paga (o alla pensione) mensile ed in particolare i contributi e le imposte dovute mediante l’inserimento della retribuzione lorda e delle altre voci soggette e non soggette a imposte e contributi.
- CALCOLO BUSTA PAGA (DAL NETTO AL LORDO): Consente di determinare l'importo lordo della retribuzione in base ai dati forniti dall’utente e cioè l'importo mensile netto, la tipologia e la durata del rapporto di lavoro nonchè il carico familiare del dipendente.
- CALCOLO COSTO LAVORO: Consente di determinare il costo aziendale del lavoro subordinato (operai, impiegati, quadri e dirigenti) del settore privato in base ai dati forniti dall’utente e cioè l'importo lordo o netto (mensile o annuale), la tipologia e la durata del rapporto e il carico familiare del dipendente;
- CALCOLO COSTO COLLABORATORI: Consente di determinare il costo aziendale del lavoro parasubordinato (collaboratori e associati in partecipazione) in base ai dati inseriti dall’utente e cioè l'importo lordo o netto (mensile o annuale), la tipologia e la durata del rapporto e il carico familiare del collaboratore.
mercoledì 22 dicembre 2010
Una raccolta di pratiche tabelle da consultare su iPhone
È comodo, anzi addirittura indispensabile, per velocizzare i tempi di lavoro, avere subito e sempre a portata di mano, in questo caso nel “palmo della mano”, quelle tabelle che utilizziamo più spesso per la nostra attività o che semplicemente ci permettono di controllare in tempo reale la veridicità di dati che ci vengono comunicati o che dobbiamo utilizzare per ottenere dei risultati più complessi, senza dover per forza ricorrere ad ingombranti testi o anche piccoli fascicoli che creano volume e peso impossibile da gestire in ogni momento.
Ecco perché sorge l’esigenza di avere alcune delle tabelle utili o più consultate tutte con sé in pochissimo spazio, peso e soprattutto in una manciata di secondi e due o tre “tap”.
Per ulteriori informazioni sull'applicazione cliccare sulla seguente immagine:
Per rispondere a queste esigenze nasce l'applicazione “TABELLE PRATICHE” che nella prima versione contiene i seguenti gruppi principali di tabelle:
TABELLE FINANZIARIE
- Interessi legali
- Tasso Ufficiale di Riferimento (TUR)
- Indici ISTAT costo della vita
- Rivalutazione TFR
TABELLE FISCALI
- Aliquote IRPEF 2005-2006
- Aliquote IRPEF dal 2007
- Coefficienti ammortamento
- Coefficienti usufrutto
TABELLE PREVIDENZIALI
- INPS Artigiani e Commercianti
- INPS Gestione Separata
È in programma, per i prossimi aggiornamenti, l'inserimento di ulteriori tabelle.
L'applicazione per iPhone e iPod Touch e iPad è in vendita su AppStore. Per informazioni cliccare sul seguente pulsante:
Ecco perché sorge l’esigenza di avere alcune delle tabelle utili o più consultate tutte con sé in pochissimo spazio, peso e soprattutto in una manciata di secondi e due o tre “tap”.
Per ulteriori informazioni sull'applicazione cliccare sulla seguente immagine:
Per rispondere a queste esigenze nasce l'applicazione “TABELLE PRATICHE” che nella prima versione contiene i seguenti gruppi principali di tabelle:
TABELLE FINANZIARIE
- Interessi legali
- Tasso Ufficiale di Riferimento (TUR)
- Indici ISTAT costo della vita
- Rivalutazione TFR
TABELLE FISCALI
- Aliquote IRPEF 2005-2006
- Aliquote IRPEF dal 2007
- Coefficienti ammortamento
- Coefficienti usufrutto
TABELLE PREVIDENZIALI
- INPS Artigiani e Commercianti
- INPS Gestione Separata
È in programma, per i prossimi aggiornamenti, l'inserimento di ulteriori tabelle.
L'applicazione per iPhone e iPod Touch e iPad è in vendita su AppStore. Per informazioni cliccare sul seguente pulsante:
Uno strumento nuovo per il calcolo del Ravvedimento Operoso sul vostro iPhone
L’applicazione CALCOLO RAVVEDIMENTO OPEROSO è stata ideata per semplificare i calcoli del cosiddetto “Ravvedimento Operoso” mediante il quale il contribuente può spontaneamente regolarizzare errori o illeciti fiscali, versando entro il termine prescritto il tributo non pagato, gli interessi al tasso legale e le relative sanzioni ridotte.
In particolare questa utile applicazione consente di effettuare i seguenti calcoli:
- RAVVEDIMENTO ICI: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti relativi all'acconto e al saldo dell'imposta comunale sugli immobili;
- RAVVEDIMENTO IVA: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti mensili, trimestrali, in acconto e a saldo annuale, relativi all'imposta sul valore aggiunto
- RAVVEDIMENTO RITENUTE: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti di ritenute alla fonte effettuate dai sostituti d'imposta;
- RAVVEDIMENTO PER LA GENERALITÀ DELLE IMPOSTE: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti relativi alla generalità delle imposte (IRPEF, IRAP, IRES ed altre imposte dirette e indirette)
L'applicazione tiene conto delle diverse misure previste per il ravvedimento in base alle disposizioni in vigore al momento della regolarizzazione.
Inoltre essa è già aggiornata con i nuovi parametri in vigore dal 1° febbraio 2011 e con il saggio di interesse legale in vigore dal 1° gennaio 2011.
L'applicazione "CALCOLO RAVVEDIMENTO OPEROSO" è in vendita su AppStore al prezzo di € 1,59. Per ulteriori informazioni e/o per l'acquisto cliccare sul seguente pulsante:
- RAVVEDIMENTO ICI: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti relativi all'acconto e al saldo dell'imposta comunale sugli immobili;
- RAVVEDIMENTO IVA: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti mensili, trimestrali, in acconto e a saldo annuale, relativi all'imposta sul valore aggiunto
- RAVVEDIMENTO RITENUTE: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti di ritenute alla fonte effettuate dai sostituti d'imposta;
- RAVVEDIMENTO PER LA GENERALITÀ DELLE IMPOSTE: Consente di determinare l'importo degli interessi e delle sanzioni ridotte per regolarizzare omessi o tardivi versamenti relativi alla generalità delle imposte (IRPEF, IRAP, IRES ed altre imposte dirette e indirette)
L'applicazione tiene conto delle diverse misure previste per il ravvedimento in base alle disposizioni in vigore al momento della regolarizzazione.
Inoltre essa è già aggiornata con i nuovi parametri in vigore dal 1° febbraio 2011 e con il saggio di interesse legale in vigore dal 1° gennaio 2011.
L'applicazione "CALCOLO RAVVEDIMENTO OPEROSO" è in vendita su AppStore al prezzo di € 1,59. Per ulteriori informazioni e/o per l'acquisto cliccare sul seguente pulsante:
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lunedì 18 ottobre 2010
Come ottenere un prestito con la pensione
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta sulla rata della pensione. Per offrire la massima tutela ai pensionati, l’Inps ha definito tutte le modalità e le condizioni necessarie per concedere tali prestiti.
Come funziona
Il pensionato chiede il prestito alla Banca o all’Intermediario Finanziario e l’Inps gli paga le rate trattenendole dalla pensione.
Le rate possono essere pagate cedendo fino ad un quinto della pensione. La durata del contratto di prestito non può superare i dieci anni.
Il prestito si può chiedere con tutte le pensioni eccetto:
Le rate possono essere pagate cedendo fino ad un quinto della pensione. La durata del contratto di prestito non può superare i dieci anni.
Il prestito si può chiedere con tutte le pensioni eccetto:
- le pensioni e assegni sociali;
- le invalidità civili;
- assegno mensile per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
- gli assegni di sostegno al reddito;
- le pensioni del personale bancario;
- assegni al nucleo familiare.
L’Inps versa l’importo della rata alla Banca o Intermediario Finanziario, con cui il pensionato ha stipulato il contratto, solo dopo aver verificato alcune condizioni a tutela del pensionato.
Cosa fare prima di chiedere il prestito
Per verificare la possibilità di chiedere un prestito il pensionato deve richiedere alla sede Inps, la Comunicazione di cedibilità, che indica l’importo massimo della rata del prestito pagabile con la pensione. La Comunicazione di cedibilità è indispensabile perché l’Inps possa versare alla Banca o all’Intermediario Finanziario le rate relative al prestito, trattenendo l’importo dalla pensione. La stessa comunicazione va consegnata alla Banca o alla Finanziaria per stipulare il contratto di prestito o può essere richiesta direttamente alll’ente finanziario convenzionato con l’istituto. Continua a leggere sul sito Inps.it
Inps: Indennità di disoccupazione per i precari della scuola
I lavoratori precari della scuola in possesso dei requisiti previsti, potranno accedere all’indennità di disoccupazione sottoscrivendo la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale. La domanda deve essere presentata direttamente alla struttura Inps di residenza e una copia della stessa deve essere consegnata alla scuola dove è stato prestato servizio nell’anno scolastico 2009/2010.
Maggiori informazioni nel messaggio n. 23605 del 21 settembre 2010.
Inps: Pubblicato il Regolamento applicativo per la Legge 69/2009 - Trasparenza amministrativa
Garantire trasparenza e certezza di propri diritti ai cittadini. Questo lo spirito della recente Legge 69/2009 che ha riformulato la precedente Legge 241/1990 dettando il termine di 30 giorni per la conclusione esplicita dei procedimenti amministrativi con l’invio di un provvedimento espresso da parte delle amministrazioni pubbliche e stabilendo una specifica responsabilità in capo all’amministrazione nel caso di mancata emanazione del provvedimento nei termini previsti. L’Inps, impegnato da anni nell’azione di continuo e costante miglioramento della qualità dei propri servizi, si è prontamente adeguato alle nuove disposizioni legislative, dotandosi di un regolamento nel quale sono stati definiti i termini di conclusione di tutti i procedimenti posti in essere dall’Istituto (sono esclusi solo i procedimenti in autotutela e quelli promossi con ricorso avverso un atto o un provvedimento). Il regolamento è consultabile dagli utenti nella Sezione Trasparenza, valutazione e merito assieme alla tabella nella quale sono indicati, per ciascun prodotto/servizio, i termini da rispettare e il ruolo responsabile del procedimento e del provvedimento.
Fonte: www.inps.it
L' Inps comunica le nuove disposizioni in materia previdenziale
Con la circolare n.126 del 24 settembre 2010 l’Istituto riassume le disposizioni di maggiore rilevanza, contenute nella Legge di conversione 30 luglio 2010 n.122 con modificazioni del decreto legge 31 maggio 2010 n.78, che ha previsto nuove disposizioni in materia previdenziale riguardanti tra l’altro: la decorrenza della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità, l’abrogazione legge 2 aprile 1958, n. 322, i Fondi speciali di previdenza, la facoltà per i pensionati a basso reddito di dilazionare determinati versamenti e le nuove disposizioni in materia di invalidità civile.
mercoledì 13 ottobre 2010
L' azienda perfetta non esiste. Tecniche moderne di gestione di impresa
L'azienda perfetta non esiste è un piccolo saggio di tecniche di gestione manageriale, che raccontano la vita e la storia di un'azienda manifetturiera del Nord Italia con tutti i problemi che ogni giorno è costretta ad affrontare.
Il Volume L' azienda perfetta non esiste. Tecniche moderne di gestione di impresa, autore Vitali Alessandro, editore Simple, è in vendita anche su Amazon.it.
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Brevettare facile. Con CD-ROM
Il volume, ideato per le piccole e medie imprese ma anche per i singoli inventori che hanno idee che vorrebbero sfruttare commercialmente e non sanno come fare, offre utili consigli pratici su come presentare con successo una domanda di brevetto minimizzando la consultazione di esperti e, quindi, i costi della procedura.
Il testo si divide in tre parti autonome, strutturate in modo da essere consultate rapidamente e andare direttamente al punto d’interesse.
La prima parte presenta un base teorica essenziale sul diritto brevettuale.
La seconda parte contiene trucchi pratici, suggeriti da chi lavora nel settore da anni, per brevettare un’invenzione. In particolare illustra la procedura burocratica da seguire soffermandosi sulla ricerca di anteriorità e sulla lettura e redazione di un brevetto.
La terza parte descrive le strategie aziendali più comuni adottate dalle imprese che aiutano a capire come calcolare il valore di un brevetto, come verificare se questo è valido e, infine, come queste possono essere adottate da chi dispone di un piccolo budget.
L’appendice contiene una selezione delle invenzioni più curiose richieste all’ufficio brevetti.
Nel CD-Rom: modulistica per presentare una domanda di brevetto europeo; istruzioni per compilarla; analisi dei brevetti pubblicati.
Il Volume Brevettare facile. Con CD-ROM, autore De Vita Diego, editore Finanze & Lavoro è in vendita anche su Amazon.it
Il gratuito patrocinio
Che un istituto come il gratuito patrocinio possa essere "spiegato a mia nonna" può sembrare una boutade o una piccola provocazione. E in effetti lo è. Lungi dal voler mancare di rispetto alle nonne o dal voler banalizzare un argomento così delicato e tecnico, si è voluto, al contrario, sottolineare con forza lo sforzo compiuto per rendere facilmente individuabili tutti i percorsi, tutte le regole, tutte le procedure presenti nel nostro ordinamento e necessari per assicurare l'assistenza gratuita in giudizio dei cittadini non abbienti. Questo manuale offre all'operatore giuridico un sostegno non solo semplice nella sua formulazione, ma anche pratico, garantendo una panoramica a tutto campo delle singole norme e dei principali istituti giuridici legati ad un principio, quello dell'inviolabilità e dell'effettività del diritto di difesa, riconosciuto senza alcuna limitazione e in condizioni di uguaglianza nel giudizio penale, civile, amministrativo, contabile e tributario. Per tale motivo, a completamento dell'opera viene riportato un valido e aggiornato formulario (disponibile anche online) dei principali atti in materia di patrocinio gratuito.
Il Volume Il gratuito patrocinio, autore Buzzoni Alessandro, editore FAG, è in vendita anche su Amazon.it.
Il contratto di lavoro commercio e terziario
La collana offre una guida sistematica alla lettura e all'applicazione delle norme contenute nei singoli contratti collettivi di categoria, inquadrate nel contesto della disciplina legale. In ogni volume oltre ai testi contrattuali completi, vengono esposti, coordinando il commento al testo contrattuale con apposite note, tutti gli istituti che compongono la disciplina del rapporto di lavoro. Per ciascun istituto è riportata una sintesi degli aspetti operativi, corredata dai riferimenti normativi che riguardano quell'argomento. Gli istituti di carattere economico (minimi, scatti, indennità, maggiorazioni, premi e mensilità aggiuntive, t.f.r.) sono analizzati nella prima parte del volume, con particolare attenzione ai criteri contrattuali relativi alla determinazione delle diverse voci retributive. La ricerca delle informazioni necessarie per l'applicazione del contratto è facilitata dalle tabelle retributive, dallo scadenzario degli adempimenti contrattuali e da un ampio indice analitico. In questo volume viene analizzato il contratto collettivo nazionale di lavoro 18 luglio 2008 integrato dall'Accordo 23 settembre 2009 sulla nuova disciplina della formazione esclusivamente aziendale.
Il contratto di lavoro. Lavoratori domestici
Il volume riporta il CCNL 13 febbraio 2007 per i prestatori di lavoro, italiani e non italiani, comunque retribuiti, addetti al funzionamento della vita familiare e delle convivenze familiarmente strutturate. Decorrenza: 1 marzo 2007. Scadenza: 28 febbraio 2011. Minimi retributivi validi dal 1° gennaio 2010. Contributi INPS in vigore dal 1° gennaio 2010.
Il Volume Il contratto di lavoro. Lavoratori domestici, autori Zarattini Pietro e Pelusi Rosalba editore FAG (Collana: il contratto di categoria si applica così è in vendita anche su Amazon.it.
Il contratto di lavoro turismo. Alberghi, pubblici esercizi, imprese di viaggi e turismo. Disciplina collettiva di categoria. Istituti contrattuali, tabelle...
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 19 luglio 2003 per i lavoratori dipendenti da aziende del Settore Turismo (Alberghi; Campeggi e villaggi turistici; Pubblici esercizi; Stabilimenti balneari; Sale bingo; Alberghi diurni; Imprese di viaggi e turismo; Porti ed approdi turistici; Rifugi alpini); l'ipotesi di accordo 20 novembre 2001 per la disciplina dei lavoratori dipendenti da Sale bingo.
Il Volume "Il contratto di lavoro turismo. Alberghi, pubblici esercizi, imprese di viaggi e turismo. Disciplina collettiva di categoria. Istituti contrattuali, tabelle..." autori Zarattini Pietro e Pelusi Rosalba, editore FAG è in vendita anche su Amazon.it
Il Volume "Il contratto di lavoro turismo. Alberghi, pubblici esercizi, imprese di viaggi e turismo. Disciplina collettiva di categoria. Istituti contrattuali, tabelle..." autori Zarattini Pietro e Pelusi Rosalba, editore FAG è in vendita anche su Amazon.it
Stranieri in Italia
Essere stranieri oggi in Italia non è semplice. Norme complesse e intrecciate regolano la presenza degli stranieri nel nostro Paese, sia comunitari che extracomunitari, e spesso non è chiaro quali siano i diritti e i doveri di chi giunge in Italia e di chi li ospita. Il libro affronta in modo chiaro, con domande e risposte, le piccole e grandi questioni sul tema, costituendo così un punto di riferimento per tutti gli interessati. Temi trattati: la condizione giuridica dello straniero - la legge italiana e le norme di diritto internazionale - i cittadini comunitari - i cittadini extracomunitari l'ingresso e il soggiorno dello straniero extracomunitario - il respingimento e l'espulsione dello straniero extracomunitario - il diritto di asilo, la tutela dei rifugiati e i divieti di espulsione - i reati in materia di immigrazione - la tutela dei minori - gli stranieri e i pubblici servizi - la tutela contro le discriminazioni - i Rom - la cittadinanza - gli apolidi.
Il Volume Stranieri in Italia, autori Lombrassa Cesare e Strazzeri Fabio, editore Foschi (collana Forum) è in vendita anche su Amazon.it.mercoledì 22 settembre 2010
Aggiornata la denuncia on-line di un lavoratore domestico.
Con il messaggio n. 021567 del 20/08/2010 l’Istituto ha reso disponibile on line una nuova versione della comunicazione obbligatoria per la denuncia di un rapporto di lavoro domestico. Importanti le novità introdotte, tra cui l’utilizzo dell’indirizzo di posta elettronica certificata rilasciato dall’Istituto per le comunicazioni con i datori di lavoro domestico che ne sono in possesso e la compilazione guidata, nel caso di lavoratori extracomunitari, dei campi relativi al permesso di soggiorno.
Invio ai datori di lavoro dei certificati di malattia anche con la P.E.C.
Con la Circolare n. 119 del 7 settembre 2010, vengono date indicazioni per l’invio alla casella di Posta Elettronica Certificata indicata dal datore di lavoro, delle attestazioni di malattia dei dipendenti.
I datori di lavoro, sia pubblici che privati, interessati devono farne richiesta utilizzando la stessa casella PEC alla quale intendono poi ricevere i certificati medici.
Gli indirizzi PEC delle Strutture territoriali Inps, a cui va inoltrata la domanda, sono reperibili sul sito Internet dell’Istituto (www.inps.it) – Le Sedi INPS – ricerca per elenchi: posta certificata.
La richiesta per essere accolta deve contenere:
- per le Pubbliche Amministrazioni l’identificazione del richiedente espressa con il codice fiscale della stessa e con il progressivo INPDAP relativo alla “Sede di Servizio”. Queste amministrazioni possono chiedere l’invio “accentrato” degli attestati di tutti i propri dipendenti; in tal caso, dovranno precisare che autorizzano l’Inps a tener conto del solo codice fiscale di identificazione dell’Amministrazione e a trascurare i progressivi INPDAP che, nelle denunce contributive, risultano essere le Sedi di servizio di dipendenza dei lavoratori;
- per le Aziende private l’identificazione da comunicare è la matricola Inps. Nel messaggio l’azienda può chiedere, specificandole, di abbinare all’indirizzo di P.E.C. mittente più matricole Inps riferite all’azienda stessa;
- per tutti, l’indicazione del formato di invio dei documenti scelto tra: TXT, XML, entrambi.
Ricevute le richieste da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, flussi automatici giornalieri inoltreranno gli attestati ricevuti dal SAC agli indirizzi di P.E.C. comunicati,
nel formato richiestoLa circolare detta le istruzioni per la compilazione della richiesta e per le necessarie specifiche tecniche.
L'INPS fornisce nell’allegato 1 facsimile di documento in formato TXT e le specifiche tecniche relative al documento XML,mentre
- nell'allegato 2 è possibile reperire il manuale della funzione “Gestione P.E.C. per invio attestati di malattia Telematici”
I datori di lavoro, sia pubblici che privati, interessati devono farne richiesta utilizzando la stessa casella PEC alla quale intendono poi ricevere i certificati medici.
Gli indirizzi PEC delle Strutture territoriali Inps, a cui va inoltrata la domanda, sono reperibili sul sito Internet dell’Istituto (www.inps.it) – Le Sedi INPS – ricerca per elenchi: posta certificata.
La richiesta per essere accolta deve contenere:
- per le Pubbliche Amministrazioni l’identificazione del richiedente espressa con il codice fiscale della stessa e con il progressivo INPDAP relativo alla “Sede di Servizio”. Queste amministrazioni possono chiedere l’invio “accentrato” degli attestati di tutti i propri dipendenti; in tal caso, dovranno precisare che autorizzano l’Inps a tener conto del solo codice fiscale di identificazione dell’Amministrazione e a trascurare i progressivi INPDAP che, nelle denunce contributive, risultano essere le Sedi di servizio di dipendenza dei lavoratori;
- per le Aziende private l’identificazione da comunicare è la matricola Inps. Nel messaggio l’azienda può chiedere, specificandole, di abbinare all’indirizzo di P.E.C. mittente più matricole Inps riferite all’azienda stessa;
- per tutti, l’indicazione del formato di invio dei documenti scelto tra: TXT, XML, entrambi.
Ricevute le richieste da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, flussi automatici giornalieri inoltreranno gli attestati ricevuti dal SAC agli indirizzi di P.E.C. comunicati,
nel formato richiestoLa circolare detta le istruzioni per la compilazione della richiesta e per le necessarie specifiche tecniche.
L'INPS fornisce nell’allegato 1 facsimile di documento in formato TXT e le specifiche tecniche relative al documento XML,mentre
- nell'allegato 2 è possibile reperire il manuale della funzione “Gestione P.E.C. per invio attestati di malattia Telematici”
Guida sui diritti sociali nella Unione Europea
Con la Circolare n. 124 del 17 settembre 2010 viene divulgata la Guida pratica intitolata “Disposizioni UE sulla sicurezza sociale - I diritti di coloro che si spostano nell’Unione europea”.
La Pubblicazione fornisce una panoramica sulle disposizioni comunitarie in materia di legislazione assistenziale, previdenziale e la tutela dei diritti ed è stata pubblicata dalla Commissione europea a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti Comunitari in materia di sicurezza sociale.
Alcuni esemplari della Guida, anche in lingua estera, saranno disponibili agli sportelli e nei locali di ricevimento delle sedi Inps per consentirne la diretta consultazione da parte degli interessati.
La Guida, disponibile in 22 lingue, è scaricabile dal sito internet della Commissione europea.
La Pubblicazione fornisce una panoramica sulle disposizioni comunitarie in materia di legislazione assistenziale, previdenziale e la tutela dei diritti ed è stata pubblicata dalla Commissione europea a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti Comunitari in materia di sicurezza sociale.
Alcuni esemplari della Guida, anche in lingua estera, saranno disponibili agli sportelli e nei locali di ricevimento delle sedi Inps per consentirne la diretta consultazione da parte degli interessati.
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