L'Inps ha concluso le attività di rivalutazione definitiva delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per l’anno 2022. Con la circolare INPS n. 15 del 28 gennaio 2022 è stato comunicato che la variazione percentuale ai fini della perequazione automatica delle pensioni, calcolata dall'ISTAT, è stata pari all’1,90%.
Tale valore rappresenta l’indice di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via definitiva, per l'anno 2022. Conseguentemente, l'INPS ha proceduto al conguaglio da perequazione rispetto al valore dell’1,70% utilizzato in sede di rinnovo per l’anno 2022.
Il trattamento minimo per il 2022 è pari a € 525,38 mentre la pensione sociale è pari a € 386,54 e l'assegno sociale a € 469,03 al mese.
Per quanto riguarda le prestazioni per gli invalidi civili totali, gli importi mensili per l'anno 2022 sono pari a € 292,55 a titolo di pensione (con limite di reddito annuo personale di € 17.050,42, aumentato rispetto all'anno precedente dello 0,40%) ed € 524,16 a titolo di indennità di accompagnamento (indipendente da redditi) che viene rivalutata, come i trattamenti pensionistici di guerra, dello 0,90% sulla sola quota individuata dall’art. 2, comma 1 della legge 21 novembre 1988, n. 508 e successive modificazioni e integrazioni (pari a Lire 442.200 / € 228,38).
In allegato alla circolare n. 120 del 26 ottobre 2022, dedicata alle operazioni di rivalutazione definitiva, sono riportati, tra l'altro, gli importi e i limiti di reddito per le principali prestazioni erogate dall'Istituto in relazione al reddito: trattamento minimo, assegno sociale, pensione sociale, maggiorazione sociale, invalidità civile ecc. per l'anno 2022.
A questo link è pubblicata la circolare dell'Inps con allegate tutte le tabelle aggiornate per l'anno 2022.
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