L'Inps ha concluso le attività di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali nel 2024. In via previsionale, la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione automatica da attribuire alle pensioni per l'anno 2024 è stata fissata nella misura del 5,4% dal decreto del 20 novembre 2023, emanato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 29 novembre 2023.
Il trattamento minimo per il 2024 è pari a € 598,61 mentre la pensione sociale è pari a € 440,42 e l'assegno sociale a € 534,41 al mese.
Per quanto riguarda le prestazioni per gli invalidi civili totali, gli importi mensili per l'anno 2024 sono pari a € 341,88 a titolo di pensione (con limite di reddito annuo personale di € 19.461,12, aumentato dell'8,60%) ed € 531,76 a titolo di indennità di accompagnamento (indipendente da redditi) che viene rivalutata, come i trattamenti pensionistici di guerra, del 2,01% sulla sola quota individuata dall’art. 2, comma 1 della legge 21 novembre 1988, n. 508 e successive modificazioni e integrazioni (pari a Lire 442.200 / € 228,38).
Nella circolare n. 1 del 2 gennaio 2024, dedicata alle operazioni di rinnovo, sono riportati, tra l'altro, gli importi e i limiti di reddito per le principali prestazioni erogate dall'Istituto in relazione al reddito: trattamento minimo, assegno sociale, pensione sociale, maggiorazione sociale, invalidità civile ecc. e le date di pagamento per l'anno 2024.
A questo link è pubblicata la circolare dell'Inps con tutte le tabelle aggiornate per l'anno 2024.
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