sabato 14 aprile 2012

Download gratuito del Software 730 per Windows


Anche quest'anno il sito Taxonline.it ha reso disponibile gratuitamente il il software che fornisce la possibilità di compilare il modello 730/2012 in modalità sicura e guidata con visualizzazione e stampa della modulistica fiscale e del prospetto di liquidazione delle imposte.

Dopo la compilazione del modello, due sono le modalità operative:

  1. Possibilità di stampare tutta la modulistica fiscale completa e con quest' ultima unitamente alla documentazione cartacea di riferimento (CUD, ricevute degli oneri, copia dichiarazione anno precedente ecc.) recarsi presso un qualsiasi Centro di Assistenza Fiscale (CAF) che dovrà ricevere la pratica "precompilata" e perfezionarla gratuitamente come prevede la legge;
  2. Possibilità di stampare il modulo fiscale completo e spedire quest'ultimo firmato unitamente alla documentazione cartacea di riferimento (CUD, ricevute degli oneri, copia dichiarazione anno precedente ecc.) al CAF CENTRALE Tutela Fiscale del Contribuente srl, Via Caduti sul Lavoro 4 - 60019 Senigallia AN. IMPORTANTE: tutti i contribuenti che devono compilare il rigo C5 "Incremento della produttività" e non hanno usufruito del servizio di trasmissione 730 negli anni scorsi offerto dal suddetto CAF, devono obbligatoriamente allegare il modello 730/2011 o Unico 2011. A questo punto il CAF stesso perfezionerà gratuitamente la pratica con un controllo rigoroso di tutta la documentazione a corredo, invio del risultato contabile 730/4 al datore di lavoro o ente pensionistico, e provvederà all'invio telematico al Ministero delle Finanze del modello 730 del contribuente.



Per effettuare il download gratuito del software 730 2012 per Windows, cliccare qui.

Lo stesso sito mette in evidenza alcune novità della dichiarazione dei redditi Mod. 730/212:




  • l'introduzione di una cedolare secca (imposta sostituiva del 21 per cento o del 19 per cento) sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati sull'intero territorio nazionale (quadro B – sezione I e II);
  • la previsione di uno specifico codice di utilizzo degli immobili di interesse storico e/o artistico concessi in locazione, da indicare nel quadro relativo ai redditi dei fabbricati (codice 16 nella colonna 2 del quadro B sez I);
  • la proroga dell'agevolazione prevista sulle somme percepite per incremento della produttività, in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali, consistente nell'applicazione di un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali, pari al 10% nel limite di 6.000 euro lordi (quadro C- rigo C5);
  • la proroga della detrazione riconosciuta per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, determinata dal sostituto d'imposta entro il limite di 141,90 euro (quadro C- rigo C14);
  • l'eliminazione dell'obbligo di inviare tramite raccomandata la comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara per fruire della detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia. In luogo della comunicazione di inizio lavori, il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione (quadro E- sezione III-B);
  • la proroga della detrazione del 55% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti (quadro E- righi da E61 a E63);
  • l'introduzione a carico dei contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 300.000 euro lordi annui, a decorrere dal 2011, di un contributo di solidarietà del 3 per cento, da applicarsi sulla parte eccedente il predetto importo;
  • il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell'acconto IRPEF per l'anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l'acconto IRPEF è dovuto nella misura dell'82 per cento anziché del 99 per cento);
  • il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell'acconto cedolare secca per l'anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l'acconto cedolare secca è dovuto nella misura del 68 per cento anziché dell'85 per cento).

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