domenica 7 febbraio 2010

Video curriculum e social network per avere un impatto di successo con le aziende che assumono

Dinamici, tecnologici e originali:
“Ci sono neolaureati che ancora inviano curriculum vitae tramite posta tradizionale. Questo scoraggia le aziende nel momento dell’assunzione. Il candidato risulta poco originale e incapace di valorizzare le proprie potenzialità, sfruttando i mezzi che ha a disposizione” ha dichiarato Stefano Bandecchi, amministratore delegato dell’Unisu.

Secondo l’università telematica è importante, innanzitutto, preparare un curriculum personalizzato per ciascuna posizione per la quale ci si candida.

Per il neolaureato che ancora non vanta molte esperienze professionali può essere utile mettere in risalto i propri interessi personali e le attività formative svolte al di là dell’università. “Dal curriculum deve emergere che il ragazzo ha personalità e che non si è limitato a seguire un percorso didattico predefinito, ma ha arricchito la sua professionalità anche nel tempo libero, tramite viaggi e corsi di formazione” ha precisato Bandecchi.

Uno strumento innovativo che è molto diffuso in Usa, Francia e Spagna, ma che ora sta prendendo piede anche in Italia è quello del video curriculum. Secondo l’Unisu il neolaureato che si presenta con il video curriculum dimostra all’azienda la propria dimestichezza con le nuove tecnologie, oltre a presentarsi in maniera creativa. “Può essere una buona mossa – continua Bandecchi – quella di dare prova praticamente e in diretta delle proprie abilità, realizzando, ad esempio, una presentazione in inglese, oppure allegando la discussione della propria tesi di laurea”.

Anche il curriculum perfetto, però, può diventare inutile se non viene immesso nei canali “giusti”. L’università online Unisu consiglia di sfruttare i social network e le piattaforme di condivisone video per venire in contatto con i responsabili delle risorse umane e per farsi conoscere. In questo modo possono essere intercettate anche le offerte che viaggiano tramite il passaparola, anziché attraverso gli annunci tradizionali.

“E’ importante comunque che il neolaureato non si senta “arrivato”, una volta ottenuto il primo impiego. Anche se il lavoro è stato trovato, è importante continuare ad aggiornarsi. Nonostante si abbia poco tempo a disposizione, tramite internet, è possibile iscriversi a corsi, frequentare master online o conseguire certificazioni di specifiche abilità. La formazione, in un momento di crisi come questo, non può essere trascurata” ha aggiunto Stefano Bandecchi.

Fonte: lastampa.it









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