sabato 5 ottobre 2013

ASpI, CIG, CIGS e solidarietà. Costi e benefici per i datori di lavoro

ASpI, CIG, CIGS e solidarietà. Costi e benefici per i datori di lavoro
La Legge n. 92/2012 ha istituito, con decorrenza 1° gennaio 2013, l’ASpI e la MiniASpI che vanno a sostituire, rispettivamente, l’indennità di disoccupazione ordinaria e l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti.

Il finanziamento delle predette indennità avviene mediante il versamento, da parte dei datori di lavoro, di:
  • un contributo ordinario, calcolato sulle retribuzioni dei lavoratori che rientrano nell’ambito di applicazione della nuova indennità,
  • un contributo addizionale dovuto in relazione ai rapporti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato nonché
  • un contributo cosiddetto di licenziamento da versare una tantum in caso di interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto all’ASpI.

Ciò si traduce, da un lato, in un sostanziale aumento della contribuzione dovuta all’INPS dalle aziende e, dall’altro, in un ulteriore onere per il professionista del lavoro e l’addetto paghe che si trovano a dover valutare, caso per caso, l’applicazione o meno del contributo addizionale e, soprattutto, del c.d. contributo di licenziamento. Al fine di fornire una guida all’effettuazione della scelta corretta, nella Sezione del presente testo dedicata all’ASpI viene proposta un’analisi approfondita delle casistiche più ricorrenti e non, in relazione alle quali i predetti contributi risultano dovuti. Tale analisi è arricchita da numerosi esempi pratici di calcolo del contributo addizionale (con particolare attenzione alle ipotesi di restituzione dello stesso) nonché del contributo di licenziamento.

L’attuale sistema di sostegno al reddito prevede, inoltre, trattamenti di integrazione ordinaria e/o straordinaria (CIGO e/o CIGS), anche in deroga,per i dipendenti da aziende che sospendono e/o riducono l’attività. A riguardo, la presente pubblicazione permette di determinare in modo semplice ed immediato:
  • le cause di intervento e l’iter di richiesta;
  • il calcolo dell’importo dell’integrazione salariale e le modalità di pagamento.

Il testo, inoltre, illustra le modalità di compilazione della richiesta di CIG per il settore industria (Mod. IG 15/IND SR21 telematico) e della domanda di CIGS (istanza telematica da inviare al Ministero del Lavoro).

Per quando riguarda, infine, i contratti di solidarietà difensivi, la presente pubblicazione analizza le modalità di intervento a favore delle imprese rientranti nel campo di applicazione della CIGS (art. 1, Legge n. 863/1984) e delle imprese non rientranti nel regime di cassa integrazione straordinaria (art. 5, commi 5 e 8, Legge n. 236/93). In materia, il testo contiene numerosi esempi di calcolo riferiti alle modalità di determinazione della retribuzione e dell’integrazione prevista a seguito della riduzione di orario, nonché alla gestione degli istituti contrattuali (ferie, permessi, malattia, maternità …).

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