L’esercizio provvisorio appare in grado di conciliare gli interessi dei creditori con quelli degli altri stakeholders e quindi con la tensione verso la sopravvivenza dell’azienda quale coordinazione produttiva, riconoscibile attraverso una gestione unitaria e continuativa.
Gli autori, ognuno nella propria sfera di competenza specifica, dimostrano, argomenti alla mano, quanto sia complessa la continua discussione tematica tra aziendalisti e giuristi sull’argomento della continuità aziendale.
Il volume fornisce anche un parallelismo tra l’esercizio provvisorio e il nuovo istituto del concordato in continuità, volto a rideterminare i nuovi ruoli degli advisor, del commissario e del curatore (in caso di insuccesso).
Appare evidente che il percorso è ormai definito: le linee sono quelle del turnaround applicato alle procedure concorsuali e la rappresentazione agli stakeholders della reale strategia volta al ripristino della continuità aziendale. In questo contesto, ancora una volta, l’attore principale è il piano industriale.
STRUTTURA
- Introduzione
- 1. Interruzione dell’attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato
- 2. Articolazione e requisiti basilari del Piano Industriale nell’esercizio provvisorio
- 3. Il ruolo del curatore nei casi di esercizio provvisorio
- 4. La continuità aziendale nel concordato preventivo: caratteristiche, ruoli e criticità
- 5. Le attestazioni di fattibilità dei piani di risanamento nelle procedure concorsuali
- 6. L’esercizio provvisorio: vincoli giuridici e tematiche valutative
- Bibliografia
Il Volume "Esercizio provvisorio e strumenti alternativi per la continuità aziendale", editore Ipsoa, p.2013, è in vendita anche su Amazon.it al prezzo di € 30,40.
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