Importanti novità di semplificazione sono state introdotte nella disciplina edilizia dal decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, meglio conosciuto come “Decreto del fare”, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (G.U. n. 194 del 20/08/2013, S.U. n. 63/L).
Il provvedimento apporta molteplici innovazioni in materia edilizia e nei relativi endoprocedimenti che impegnano i settori tecnici delle amministrazioni comunali, i tecnici della progettazione ed esecuzione dei lavori, nonché i cittadini interessati alla realizzazione degli interventi edilizi e all’accesso alle agevolazioni fiscali previste dalla vigente legislazione in materia.
In particolare snellisce le procedure di formazione del permesso di costruire, della segnalazione certificata inizio attività, della denuncia inizio attività, della comunicazione inizio lavori asseverata, nonché le autorizzazioni preliminari da richiedere per la formazione della segnalazione certificata inizio attività e della comunicazione inizio lavori asseverata.
Inoltre procede a riformare la definizione di ristrutturazione edilizia, determinando una netta e chiara distinzione tra quella realizzabile mediante segnalazione certificata inizio attività e quella assimilata a nuova costruzione, realizzabile quindi mediante il previo rilascio del permesso di costruire.
Introduce l’agibilità parziale per il rilascio del relativo certificato anche a singole porzioni della costruzione, purché funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria all’intero intervento edilizio e completate e collaudate le opere strutturali connesse, siano certificati gli impianti, completate le parti comuni e le opere di urbanizzazione primaria dichiarate funzionali rispetto all’edificio oggetto di agibilità parziale.
Deroga le disposizioni in materia di limiti di distanza tra fabbricati, di cui al decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, nell’ambito della definizione o revisione di strumenti urbanistici comunque funzionali a un assetto complessivo e unitario o di specifiche aree territoriali. Semplifica le disposizioni sui beni culturali e del paesaggio attinenti al procedimento di formazione e rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e quelle relative alla disciplina dei procedimenti di prevenzione incendi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151.
Puntualizza, in via sperimentale, criteri, modalità e tempi per l’indennizzo da ritardo nella conclusione del procedimento che, eventualmente, la pubblica amministrazione cagiona al richiedente.
Il volume è organizzato per argomenti all’interno dei quali sono trattate le indicazioni operative, la successione cronologica e le informazioni utili alla gestione procedurale di ciascuna attività, al fine di porre il tecnico nella condizione di poter disporre di tutte le informazioni utili a garantire la completa copertura delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare nell’assolvimento del suo incarico.
Completa il volume un Cd-Rom, contenente tutta la modulistica di riferimento, per la predisposizione degli atti inerenti le procedure per la realizzazione degli interventi edilizi e dei beni culturali e del paesaggio, così articolato: - permesso di costruire; - segnalazione certificata inizio attività;
- denuncia inizio attività; - comunicazione inizio lavori asseverata; - agibilità degli interventi edilizi;
- ristrutturazione edilizia; - beni culturali e del paesaggio.
Il Volume "Tutte le semplificazioni delle procedure edilizie nel «Decreto Fare». Con CD-ROM" autore Mario Di Nicola, editore Maggioli, p.2013, è in vendita anche su Amazon.it al prezzo di € 25,00.
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